Dotdash Meredith e Ziff Davis, due grandi editori, segnalano un impatto minimo sul loro traffico web a causa dei "Riepiloghi AI" di Google. Dotdash Meredith nota che le risposte generate dall'intelligenza artificiale di Google appaiono solo nel 15% delle ricerche all'interno delle loro categorie, con differenze minime nei tassi di click-through tra le pagine con e senza Riepiloghi AI. Sottolineano che il loro traffico proveniente dalle query di ricerca di Google è inferiore alla metà del totale, e l'impatto è stato insignificante finora. Ziff Davis ha osservato in modo simile che i Riepiloghi AI apparivano solo nell'8% delle query rilevanti per i loro domini chiave, indicando nessun cambiamento significativo nell'esperienza di ricerca. Tuttavia, il lancio dei Riepiloghi AI è stato limitato e volatile, con la loro presenza che ha raggiunto il picco del 15% a maggio, ma è scesa a una media del 7% a luglio, secondo una ricerca di BrightEdge. Entrambi gli editori riconoscono che, sebbene l'impatto sia stato minimo finora, la situazione è ancora in evoluzione e i cambiamenti futuri potrebbero essere più significativi. Il contesto più ampio è che l'intelligenza artificiale sta iniziando a ridisegnare la ricerca, e mentre gli impatti iniziali sembrano piccoli, gli effetti a lungo termine potrebbero essere sostanziali. Quindi, mentre gli editori segnalano effetti insignificanti per ora, c'è il potenziale per cambiamenti più significativi mentre Google continua a integrare l'intelligenza artificiale nella ricerca. I rapporti offrono una certa rassicurazione a coloro che si preoccupano dell'impatto immediato dell'intelligenza artificiale sul traffico di ricerca, ma evidenziano anche che l'evoluzione è in corso.
searchengineland.com
Publishers report ‘negligible’ traffic impact of Google AI Overviews
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